Novell Vibe 3.3 presenta numerosi miglioramenti rispetto alle versioni precedenti di Vibe, vantaggiosi sia per gli utenti sia per gli amministratori.
Supporto per Vibe Desktop: È possibile sincronizzare i file Vibe tramite la workstation personale. Per ulteriori informazioni, consultare Novell Vibe Desktop Quick Start (in lingua inglese).
Supporto per il componente aggiuntivo di Vibe: È possibile creare e modificare i file Vibe direttamente da Microsoft Office. Per ulteriori informazioni, consultare Novell Vibe Add-In Quick Start (in lingua inglese).
Spostamento/copia di più voci:
È possibile spostare o copiare contemporaneamente più voci nelle cartelle File e Discussioni. Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Spostamento di più voci
e Copia di più voci
nella Guida dell'utente di Novell Vibe 3.3.
Copia/ridenominazione di spazi di lavoro: Quando si copiano cartelle o spazi di lavoro in un'ubicazione che contiene già una cartella o uno spazio di lavoro con lo stesso nome, Vibe rinomina automaticamente la cartella o lo spazio di lavoro che si sta copiando aggiungendo un numero alla fine del nome, in modo che gli utenti possano facilmente distinguere le cartelle o gli spazi di lavoro. Ad esempio, se si copia una cartella denominata Blog in uno spazio di lavoro che già contiene una cartella denominata Blog, il nome della cartella che si sta copiando viene modificato in Blog(2). Se si copia un'altra cartella denominata Blog nello stesso spazio di lavoro, il nome della cartella che si sta copiando viene modificato in Blog(3) e così via.
Sommario delle voci:
Novell Vibe 3.3 fornisce un sommario quando le voci e i commenti Vibe contengono sezioni. Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Creazione di sezioni e sottosezioni nelle voci
e Formattazione delle pagine Wiki
nella Guida dell'utente di Novell Vibe 3.3.
Configurazione di una pagina di destinazione per la visualizzazione di tutti gli eventi calendario assegnati all'utente che visualizza la pagina:
È possibile configurare una pagina di destinazione in modo da visualizzare tutti gli eventi calendario assegnati all'utente che la visualizza. Per effettuare questa operazione, è sufficiente aggiungere una vista avanzata alla pagina di destinazione. Per ulteriori informazioni, consultare Adding Content to Your Landing Page
in Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Configurazione di una pagina di destinazione per la visualizzazione di tutti i task assegnati all'utente che visualizza la pagina:
È possibile configurare una pagina di destinazione in modo da visualizzare tutti i task assegnati all'utente che la visualizza. Per effettuare questa operazione, è sufficiente aggiungere un elemento Vista avanzata alla pagina di destinazione. Per ulteriori informazioni, consultare Adding Content to Your Landing Page
in Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Altri miglioramenti apportati alle pagine di destinazione: È possibile aggiungere righe alle tabelle, configurare la larghezza e l'altezza degli elementi delle pagine di destinazione e addirittura rendere più uniforme la formattazione.
Gruppi dinamici:
È possibile creare gruppi dinamici basati su query LDAP direttamente da Vibe. Per ulteriori informazioni, consultare Creating Dynamic Groups
nella sezione Site Setup
di Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Configurazione di Novell Vibe Desktop e del componente aggiuntivo di Novell Vibe:
Vibe Desktop e il componente aggiuntivo di Vibe consentono agli utenti di lavorare direttamente i file Vibe tramite il file system della loro workstation o direttamente da Microsoft Office. Per informazioni sulle opzioni di configurazione che possono essere selezionate sul sito Vibe, consultare Configuring Vibe Desktop and the Microsoft Office Add-In
in Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Pianificazione dei fine settimana e dei festivi per il trasferimento dei flussi di lavoro:
Gli utenti possono ora trasferire le voci tramite il flusso di lavoro dopo un numero specifico di giorni lavorativi stimati (esclusi i fine settimana e i festivi). Questa funzionalità è basata sulla pianificazione dei fine settimana e dei festivi configurata dall'utente, come descritto in Configuring Weekends and Holidays
in Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Per ulteriori informazioni sul trasferimento di voci tramite il flusso di lavoro dopo un determinato numero di giorni lavorativi, consultare Transition After Time Elapsed
nella sezione Creating and Managing Workflows
di Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
I requisiti di sistema di Novell Vibe 3.3 (inclusi i requisiti dei dispositivi mobili con i quali si accede all'interfaccia mobile Vibe) sono elencati in Vibe System Requirements
nella Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
Verificare che il server Linux sul quale si desidera installare Novell Vibe soddisfi i requisiti di sistema.
Se un server Web è attualmente in esecuzione sul server Vibe, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.
Creare o selezionare un utente e un gruppo Linux non root che dovrà possedere le directory e i file Vibe ed eseguire il software Vibe.
Effettuare il download del software Vibe in una directory temporanea sul server Linux. Il software Vibe può essere scaricato dal sito di download di Novell.
In una finestra terminale, accedere come utente root immettendo su - e la password root.
Passare alla directory temporanea in cui è stato effettuato il download del file compresso di Vibe 3.3, quindi utilizzare il seguente comando per decomprimere il file:
tar xvf novell-vibe-3.3.0.linux.tar
Per avviare il programma di installazione di Vibe, immettere nella directory dove è stato eseguito il download ed estratto il software Vibe il seguente comando:
./installer-teaming.linux
Le istruzioni complete sull'installazione sono disponibili nella Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
Verificare che il server Windows sul quale si desidera installare Novell Vibe soddisfi i requisiti di sistema.
Eseguire il login sul server Windows con utente con diritti di amministratore.
Se un server Web è attualmente in esecuzione sul server Vibe, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.
Effettuare il download del software Vibe in una directory temporanea sul server Windows. Il software Vibe può essere scaricato dal sito di download di Novell.
In Windows Explorer, passare alla directory in cui è stato effettuato il download e l'estrazione del software Vibe, quindi fare doppio clic sul file installer-teaming.exe per avviare il programma di installazione di Vibe.
Le istruzioni complete sull'installazione sono disponibili nella Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
È possibile effettuare l'aggiornamento da Vibe 3, Vibe 3.1 o Vibe 3.2 a Vibe 3.3. Tuttavia, è necessario ricordare che l'aggiornamento del database deve essere effettuato separatamente dal software. Per ulteriori informazioni, consultare Update
in Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
Se si esegue l'aggiornamento da Teaming 2.1 o una versione precedente, prima di poter eseguire l'upgrade a Novell Vibe 3, è necessario effettuare l'aggiornamento a Vibe 3.3. Per informazioni su come eseguire l'aggiornamento a Novell Vibe 3, consultare “Update” in Novell Vibe 3 Installation Guide (in lingua inglese).
A causa di un problema, già risolto, relativo alle dimensioni dei file allegati, è necessario reindicizzare l'indice di ricerca dopo l'aggiornamento a Vibe 3.3 per riuscire a visualizzare correttamente le dimensioni degli allegati. Per ulteriori informazioni su come reindicizzare l'indice di ricerca, consultare Resetting Your Definitions
nella sezione Update
in Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
Quando si aggiorna il sistema ad alta disponibilità Vibe a Vibe 3 o versione successiva da una versione precedente, tutti i record dei log rinviati attualmente esistenti diventano incompatibili tra loro.
Per evitare l'insorgere di problemi di incompatibilità tra i log degli aggiornamenti rinviati durante l'aggiornamento a Vibe 3 o versione successiva, eliminare tutti i log degli aggiornamenti rinviati prima di eseguire l'upgrade.
Per informazioni su come eliminare i log degli aggiornamenti rinviati, vedere Performing Maintenance on a High Availability Lucene Index
nella Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Se è stata eseguita la regolazione delle prestazioni della cache Vibe, è possibile che si verifichino problemi di memorizzazione nella cache dopo l'aggiornamento da una release precedente a Vibe 3 o versioni successive qualora sia stato modificato uno dei seguenti file di configurazione:
ehcache-hibernate.xml (ambiente Vibe a server singolo)
ehcache-hibernate-clustered.xml (ambiente Vibe gestito in cluster)
Si verificano problemi solo in caso di modifica di uno dei file sopra indicati, poiché durante l'aggiornamento di Vibe tali file vengono sovrascritti.
I problemi che si riscontrano variano a seconda che si disponga di un ambiente Vibe a server singolo o gestito in cluster.
Se si è modificato il file ehcache-hibernate.xml per ottimizzare le prestazioni della memorizzazione nella cache del server Vibe singolo, è possibile che le prestazioni risultino inferiori dopo l'aggiornamento di Vibe.
Se si è modificato il file ehcache-hibernate-clustered.xml file per configurare l'ambiente gestito in cluster, è possibile che alcuni elementi aggiunti al sito di Vibe non siano sempre visibili oppure si può notare un comportamento irregolare. Ciò è dovuto a una memorizzazione nella cache e sincronizzazione errata delle informazioni nei vari server Vibe.
Per risolvere i problemi di memorizzazione nella cache dopo un aggiornamento:
Modificare il file ehcache-hibernate.xml o ehcache-hibernate-clustered.xml in modo da riflettere lo stato del file prima dell'aggiornamento di Vibe.
I file si trovano nelle directory seguenti:
Linux: |
/opt/novell/teaming/apache-tomcat/ webapps/ssf/WEB-INF/classes/config |
Windows: |
c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat\ webapps\ssf\WEB-INF\classes\config |
Per visualizzare lo stato di tali file prima dell'aggiornamento di Vibe, è possibile effettuare una ricerca nelle directory di backup nelle seguenti ubicazioni:
Linux: |
/opt/novell/teaming/teaming-backup/ ssf/WEB-INF/classes/config |
Windows: |
c:\Program Files\Novell\Teaming\teaming-backup\ ssf\WEB-INF\classes\config |
IMPORTANTE:utilizzare i file di backup solo come riferimento. Non sostituire tutto il file ehcache-hibernate.xml o ehcache-hibernate-clustered.xml con i file nella directory di backup. I nuovi file contengono nuove importanti impostazioni che è necessario mantenere. È necessario aggiungere manualmente tutte le personalizzazioni esistenti nei file precedenti.
(Condizionale) Se si dispone di un ambiente Vibe gestito in cluster ed è necessario modificare il file ehcache-hibernate-clustered.xml, assicurarsi che i valori per le proprietà hostName, multicastGroupAddress e multicastGroupPort siano corretti nel nuovo file ehcache-hibernate-clustered.xml.
Salvare tutte le modifiche apportate ai file di configurazione, quindi riavviare Vibe.
Quando si esegue l'aggiornamento a Vibe 3.3 da una versione precedente, è consigliabile reimpostare le definizioni per il sito di Vibe se si desidera che le definizioni delle cartelle e degli spazi di lavoro non includano più l'elemento Branding. Questo elemento è ormai superfluo e può causare confusione negli utenti. Il branding di una cartella o di uno spazio di lavoro viene eseguito come indicato in Branding a Folder or Workspace
nella Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Per informazioni su come reimpostare le definizioni in Vibe, vedere Resetting Your Definitions
in Update
nella Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
È consigliabile reindicizzare l'indice di ricerca dopo aver eseguito l'aggiornamento a Vibe 3.3. Per ulteriori informazioni, vedere Resetting Your Definitions
in Update
nella Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese).
Dopo l'aggiornamento del sistema Vibe a una nuova versione, è possibile che si notino problemi di prestazioni durante la prima navigazione Ciò si verifica perché dopo un aggiornamento Vibe deve compilare i file JSP.
Nelle visite successive al sito di Vibe, le prestazioni non presenteranno alcun problema.
Quando si reimpostano le impostazioni predefinite per le definizioni del flusso di lavoro, come descritto in Resetting Your Definitions
nella sezione Update
di Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese), viene visualizzato un errore generico che segnala che è necessario rivolgersi all'amministratore di sistema se si è aggiunto uno stato personalizzato al flusso di lavoro predefinito (ad es. un flusso di lavoro Task) ed è attualmente presente una voce con uno stato personalizzato.
Se si tenta di reimpostare contemporaneamente più definizioni e il flusso di lavoro predefinito non si reimposta a causa di questo problema, nessuna delle definizioni viene reimpostata.
Se Vibe e l'indice di Lucene vengono eseguiti su server separati, è necessario utilizzare lo stesso JDK per entrambi i server. L'uso di JDK diversi genera un comportamento indesiderato, come l'impossibilità di creare voci calendario.
Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte nei nomi utente e nelle password in Novell Vibe. In questa selezione sono inclusi anche i nomi utenti e le password sincronizzati da una directory LDAP a Vibe.
Questa limitazione è causata dall'applicazione open source Spring Security utilizzata da Vibe per l'autenticazione insieme ad altri metodi di autenticazione (autenticazione di base e autenticazione basata su modulo) che vengono utilizzati da prodotti Single Sign-On come Novell Authentication Manager, servizi Web e WebDAV. Solo i caratteri ASCII vengono interpretati correttamente in tutte le possibili combinazioni.
I nomi utente LDAP che contengono i caratteri speciali ( / \ * ? " < > : | ) non possono essere utilizzati come nomi utenti di Novell Vibe. Se la propria directory LDAP include nomi utente contenenti questi caratteri, i nomi verranno sincronizzati al sito di Vibe, ma gli utenti a essi associati non potranno eseguire il login.
Questi caratteri non possono essere utilizzati in un nome utente di Vibe poiché questo verrà utilizzato come titolo dello spazio di lavoro dell'utente, che, a propria volta, diventerà un elemento del percorso gerarchico che porta allo spazio di lavoro. Questo tipo di caratteri non è valido per i nomi dei percorsi in Linux e in Windows.
Non utilizzare caratteri estesi o a doppio byte nel nome della directory di installazione per Novell Vibe. L'ubicazione di default per il software Vibe è:
Linux: |
/opt/novell/teaming |
Windows: |
c:\Program Files\Novell\Teaming |
Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte per i nomi delle directory che si trovano nel percorso dell'archivio dei file di Novell Vibe. L'ubicazione di default della directory radice dell'archivio è :
Linux: |
/var/opt/novell/teaming |
Windows: |
c:\Novell\Teaming |
I visualizzatori di Oracle Outside In, che vengono utilizzati per eseguire il rendering di vari tipi di file in HTML per la visualizzazione nel sito di Vibe e per l'indicizzazione, non sono in grado di gestire nomi di directory che includono caratteri estesi o a doppio byte.
Quando il programma di installazione di Novell Vibe crea il database Vibe, attribuisce a questo il nome sitescape. Questo nome è contenuto in tutti gli script di creazione di database utilizzati dal programma di installazione, ed è il nome della società che in precedenza possedeva e commercializzava il software Vibe.
Se si desidera attribuire al database Vibe un nome diverso, è possibile modificare lo script di creazione del database, quindi eseguirlo manualmente prima di avviare il programma di installazione di Vibe. Se si desidera eseguire questa operazione, è necessario aggiornare anche l'URL JDBC se è in esecuzione il programma di installazione di Vibe. Prima di eseguire l'upgrade a una nuova versione, è necessario modificare anche gli script di aggiornamento del database.
IMPORTANTE:si sconsiglia di modificare il nome del database Vibe.
Le applet non sono supportate su Firefox a 64 bit in un sistema con una versione di Java Runtime Environment (JRE) precedente alla 1.6.0_12.
In un sistema operativo a 64 bit, l'aggiornamento a JRE 1.6.0.12 o versioni successive consente il funzionamento delle applet.
Ad esempio, trascinamento e rilascio di più file dal desktop, incollare file dal desktop, Edit in Place e la visualizzazione grafica nell'editor del workflow non funzionano se le applet non sono supportate.
Per gli utenti Mac, Vibe esegue la ricerca di OpenOffice.org nella seguente directory sulle workstation degli utenti Mac:
/Applications/OpenOffice.org.app
Se l'ubicazione standard di OpenOffice.org per la propria organizzazione si trova in una posizione diversa nelle workstation degli utenti, è comunque possibile riconfigurare Vibe in modo che esegua la ricerca di OpenOffice.org nell'ubicazione desiderata.
Passare alla directory seguente:
Linux: |
/opt/novell/teaming/apache-tomcat-version/
webapps/ssf/WEB-INF/classes/config
|
Windows: |
c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-version\
webapps\ssf\WEB-INF\classes\config
|
Aprire il file ssf.properties in un editor di testo.
Individuare il blocco di righe che iniziano con:
edit.in.place.mac.editor
Copiare il set di righe negli appunti del proprio editor di testo.
Aprire il file ssf-ext.properties, che si trova nella stessa directory del file ssf.properties.
Incollare il blocco di righe copiato nella parte finale del file ssf-ext.properties.
Modificare l'ubicazione del software OpenOffice.org in modo che rifletta quella della propria organizzazione.
Salvare e chiudere il file ssf-ext.properties.
Chiudere il file ssf.properties senza salvarlo.
Interrompere e riavviare Vibe in modo che la nuova ubicazione del software venga applicata al sito di Vibe.
I montaggi file system NFS vengono supportati per la collocazione di un archivio di file Vibe su un server remoto dal quale è in esecuzione Vibe. Comunque, i montaggi del file system NFS non vengono supportati per la collocazione dell'indice Lucene su un server remoto dal quale è in esecuzione il server indice Lucene.
Su Windows Server 2008 R2, il firewall è abilitato per default e le porte 80 e 443 sono bloccate. Queste porte sono necessarie per Vibe, quindi è necessario che Vibe sia un programma consentito sul proprio server Windows.
Per preparare Windows Server 2008 R2 all'utilizzo con Vibe:
Nel pannello di controllo, fare doppio clic su
.Fare clic su
.Aprire le porte necessarie a Vibe nel firewall:
Fare clic su
.Nel campo
, specificare un nome descrittivo per la porta HTTP che viene utilizzata da Vibe per le connessioni non sicure.Nel campo
, specificare 80.Fare clic su
.Ripetere la procedura dal Passaggio 3.a al Passaggio 3.d per proteggere la porta HTTP 443.
Dopo aver definito le due porte, nella finestra di dialogo delle impostazioni di Windows Firewall, fare clic su
per consentire a Vibe di comunicare tramite il firewall su queste porte.Se si desidera utilizzare una connessione SSL fra il sito Novell Vibe e un server WebDAV e se quest'ultimo presenta un certificato autoautenticato anziché un certificato fornito da un'autorità di certificazione, è necessario utilizzare JDK Sun. La funzionalità di Vibe esistente per la gestione di certificati autoautenticati non è compatibile con la modalità in cui il JDK IBM gestisce i certificati autoautenticati.
Novell Vibe si avvale della tecnologia di visualizzazione Oracle Outside In 8.3.5 per visualizzare documenti e immagini sul sito Vibe e per indicizzare i documenti. Tale tecnologia si basa sul Support Pack 1 del Microsoft Visual C++ 2005 Redistributable Package Se sul server Windows su cui si installa Vibe non è già installata l'ultima versione di Visual C++ Redistributable Package, è necessario installarlo prima affinché il sito Vibe funzioni correttamente. La versione richiesta di Visual C++ Redistributable Package è disponibile in:
Per ulteriori informazioni, consultare New Dependency for Outside In 8.2.0 and Newer Versions, Windows Products Only (Doc ID 468895.1) sul sito Web Oracle Support. Per consultare il documento di supporto, è necessario accedere al sito Oracle Support.
Per un utilizzo corretto di Novell Vibe con Novell Access Manager, è necessario disporre di Access Manager 3.1 SP1 IR1. Questa versione è disponibile sul sito Web dei download di Novell.
In Vibe sono presenti quattro account utente di sistema. Nessuno di questi account deve essere cancellato, poiché questa operazione può causare problemi al sistema Vibe. Gli account di sistema sono: Admin, Agente di pubblicazione e-mail, Agente di sincronizzazione e Guest.
Prima di cancellare uno qualsiasi di questo account utente, rivolgersi al supporto tecnico Novell.
Non cancellare le zone inutilizzate in Vibe. La cancellazione di zone in Vibe può causare problemi significativi al sito Vibe.
Prima di cancellare una zona in Vibe, rivolgersi al supporto tecnico Novell.
Se si sposta un task principale (superiore) in un'altra ubicazione del sito Vibe, tutti i task sotto al task principale specificato (compresi i task secondari e quelli nidificati) diventano task principali nella cartella originale dei task.
Quando si modifica un file in Vibe con OpenOffice in Linux, vengono generate due nuove versioni di file a ogni salvataggio del file.
Questo problema è dovuto a un bug di comunicazione tra OpenOffice e WebDAV.
Per ulteriori informazioni su come modificare i file in Vibe, consultare Viewing Files in Read-Only Mode
nella sezione Working with Folder Entries
di Novell Vibe 3.2 User Guide (in lingua inglese).
L'opzione
disponibile dopo aver incollato l'URL RSS nel browser non funziona quando si utilizza Safari su Mac. È necessario utilizzare invece il menu per creare un feed RSS.Questo è un problema di gestione dei feed RSS in Safari e non un problema di Vibe.
A causa delle limitazioni di Java su Mac, non è possibile trascinare e rilasciare i file per aggiungerli a una cartella o allegarli a una voce in base a quanto descritto in Trascinamento e rilascio dei file
in Uso delle voci cartella
nella Guida dell'utente di Novell Vibe 3.3.
È possibile utilizzare l'applet di Vibe per il trascinamento e il rilascio copiando il file che si desidera aggiungere e incollandolo nell'applet. Il trascinamento del file nell'applet tuttavia non funziona.
Se si creano utenti Novell Vibe importando gli utenti da una directory LDAP, è possibile che non tutti gli utenti di tale directory compaiano in Vibe se il valore dell'attributo LDAP utilizzato per sincronizzare gli utenti non è univoco. Se ad esempi si utilizza l'attributo cn per identificare gli utenti e sono presenti più utenti con lo stesso valore cn, solo la prima istanza del nome utente duplicato verrà sincronizzata in Vibe.
Per risolvere il problema, utilizzare un attributo il cui valore è sempre univoco in tutti i container, ad esempio emailAddress.
Prima di rinominare o spostare utenti nella directory LDAP, verificare di aver specificato un valore per l'impostazione LDAP Attribute to Identify a User or Group
nella sezione Gathering Directory Services Information
di Novell Vibe 3.3 Installation Guide (in lingua inglese). Se non si specifica un valore per questa impostazione, la ridenominazione o lo spostamento degli utenti nella directory LDAP può causare la creazione di nuovi utenti in Vibe.
Quando si crea un collegamento da una pagina di destinazione con l'elemento Collegamento (URL), il collegamento nella pagina di destinazione è attivato solo se è stata selezionata l'opzione
durante la configurazione dell'elemento.Per ulteriori informazioni su come aggiungere questo elemento alla pagina di destinazione, vedere Adding Content to Your Landing Page
nella Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
In Vibe 3.3, l'opzione
per l'elemento Vista avanzata è stato modificato. Se questa opzione è stata aggiunta alla pagina di destinazione di una versione precedente ed è stato effettuato l'aggiornamento a Vibe 3.3, l'opzione viene automaticamente rimossa quando si modifica la pagina di destinazione e si seleziona . Se si modifica la pagina di destinazione e si seleziona , l'elemento non può essere utilizzato sulla pagina di destinazione.Quando si copia uno spazio di lavoro, le definizioni di moduli e workflow dello spazio di lavoro non vengono trasferite nella copia dello spazio di lavoro. Per aggirare questa limitazione è possibile spostare le definizioni a un livello superiore dell'albero dello spazio di lavoro.
Passare alla cartella nello spazio di lavoro originale in cui sono ubicate le definizioni.
Nella barra degli strumenti Spazio di lavoro, fare clic su
Espandere l'albero Progettazioni modulo e vista, quindi fare clic sulla definizione che si desidera spostare.
Nella casella Proprietà definizione, fare clic su
per visualizzare l'albero dello spazio di lavoro e della cartella del sito Vibe, quindi espandere l'albero secondo necessità per visualizzare una destinazione appropriata per la definizione.Per rendere disponibile la definizione nella copia dello spazio di lavoro originale, spostare la definizione in un'ubicazione dell'albero superiore sia allo spazio di lavoro originale sia alla copia.
Per rendere la definizione globalmente disponibile sul sito di Vibe, spostarla alla radice dell'albero dello spazio di lavoro e della cartella.
Per spostare la definizione, selezionare la destinazione, quindi fare clic su
.Fare clic su
due volte per tornare alla pagina principale di Vibe.Verificare che la definizione sia ora disponibile nella copia dello spazio di lavoro.
Ripetere questa procedura per tutte le definizioni che devono essere disponibili nello spazio di lavoro copiato.
Se a una cartella, una voce o uno spazio di lavoro esportato è associato un collegamento a un elemento non incluso nel file di esportazione, il collegamento non funzionerà correttamente quando viene importato in un altro sistema Vibe.
Se si sta utilizzando MySQL, è possibile che durante il caricamento e la cancellazione di file venga visualizzato l'errore seguente:
class org.hibernate.exception.GenericJDBCException Cannot release connection
Si tratta di un problema relativo a un difetto di MySQL. Per risolvere il problema, aggiornare MySQL alla versione 5.1.40 o successiva.
I file che sono stati protetti da password nell'applicazione nella quale sono stati creati non possono essere visualizzati nel sito di Novell Vibe. Questa funzione opera secondo le specifiche di progettazione.
Non è possibile utilizzare la funzione Sposta la cartella specificata di Novell Vibe per spostare una cartella File in copia speculare all'interno di un'altra cartella con lo stesso nome.
Se si modifica un file in una cartella in copia speculare e poi si analizza la cronologia delle versioni, è possibile visualizzare solo la versione più recente del file e solo la versione più recente del file è disponibile per la modifica dall'ubicazione in copia speculare. Questa funzione opera secondo le specifiche di progettazione. La gestione delle versioni dei documenti non è correntemente disponibile per le cartelle in copia speculare.
A causa delle restrizioni del database, il numero massimo di cartelle e spazi di lavoro nidificati consentito da Vibe è 45. È ad esempio possibile creare una cartella all'interno di una cartella, quindi un'altra cartella all'interno di tale cartella e così via finché non si raggiunge una struttura contenente 45 livelli. Non è possibile superare 45 livelli nella struttura di cartella.
Adesso è possibile visualizzare l'attuale uso della licenza di Novell Vibe facendo clic sull'icona _emailPostingAgent, _jobProcessingAgent e _synchronizationAgent) come utenti locali. L'amministratore viene considerato un utente attivo, mentre gli altri quattro utenti locali non vengono considerati ai fini dell'utilizzo della licenza Vibe.
e selezionando , . Il Rapporto sulla licenza attualmente considera l'amministratore, il guest e altri tre utenti interni (Se si utilizza l'attributo Data in una voce o vista personalizzata, gli utenti che si trovano in fusi orari diversi, potrebbero visualizzare una data differente.
Novell Vibe memorizza le date selezionate nel fuso orario dell'utente di Vibe rispetto alla mezzanotte GMT. Ad esempio, il 13 gennaio 2010 nel fuso Mountain standard time verrà archiviato come GMT-7:00 (20100113T0700). Non vengono rilevati problemi per utenti che si trovano all'interno dello stesso fuso orario. In ogni caso, per persone che si trovano in fusi orari diversi, la mezzanotte del fuso orario Mountain time potrebbe corrispondere a un giorno diverso nel proprio fuso orario. Questo inconveniente verrà eliminato in una release di prossima distribuzione.
Nel client GroupWise non è possibile trascinare un file allegato a un messaggio GroupWise e rilasciarlo nella finestra di trascinamento e rilascio di Novell Vibe che viene aperta quando si fa clic su
nella barra degli strumenti Voce cartella. Salvare innanzitutto l'allegato, quindi trascinare e rilasciare il file salvato nella finestra di trascinamento e rilascio.Per accedere al sito di Novell Vibe dal client GroupWise per Windows, è necessario che l'impostazione oraria della workstation dell'utente di GroupWise differisca dall'impostazione oraria del server Vibe di un massimo di cinque minuti. In caso di differenza maggiore di cinque minuti, il tentativo del client GroupWise di contattare il sito Vibe fallisce con un timeout. Se possibile, reimpostare l'ora del server o della workstation sull'ora corretta e corrispondente.
Se la differenza temporale è necessaria nell'ambito della configurazione del sistema, è possibile modificare l'impostazione di timeout dei servizi Web quali GroupWise che eseguono l'autenticazione al sito Vibe mediante WS-Security.
Creare una copia di backup del file seguente:
teaming_directory/webapps/ssf/WEB-INF/server-config.wsdd
Aprire il file server-config.wsdd in un editor di testo.
Individuare la seguente sezione:
<handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver"> <parameter name="passwordCallbackClass" value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/> <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/> </handler>
Inserire un parametro timeToLive con un valore di timeout elevato (ad esempio 86400 per indicare 24 ore).
<handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver"> <parameter name="passwordCallbackClass" value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/> <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/> <parameter name="timeToLive" value="86400"/> </handler>
Ripetere Passaggio 3 e Passaggio 4 per la seconda istanza della sezione nel file server-config.wsdd.
Salvare il file server-config.wsdd, quindi riavviare il server.
Questo cambiamento di configurazione riguarda tutte le applicazioni client che eseguono l'autenticazione sul server tramite WS-Security e non solo GroupWise.
Se il sito Vibe non è in grado di comunicare un sistema di posta esterno (come Novell GroupWise), può essere necessario configurare il server della posta in uscita Vibe con TLS tramite SMTP. Se l'applicazione e-mail richiede questo tipo di configurazione, è possibile configurare Vibe con TLS tramite SMTP utilizzando STARTTLS, come descritto in Configuring Outbound E-Mail with TLS over SMTP
nella sezione Managing E-Mail Configuration
di Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Quando Vibe invia i task a Outlook tramite un allegato iCal, i task vengono visualizzati come eventi del calendario anziché come elementi dei task.
Ciò dipende dalla modalità con cui Outlook gestisce gli eventi iCal.
Per ulteriori informazioni su come Vibe utilizza gli allegati iCal per inviare eventi calendario ed elementi dei task, consultare Synchronizing Tasks and Calendars to a Desktop Application
in Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Se si invia un messaggio e-mail dal sito Novell Vibe e nel campo
sono presenti errori di ortografia o destinatari non validi, viene visualizzato un messaggio di errore, con un pulsante . In Firefox viene visualizzata nuovamente la pagina Invia e-mail, ma il contenuto del messaggio va perso. In Internet Explorer, il contenuto del messaggio viene conservato.Per inviare un'e-mail dal sito di Vibe utilizzando Firefox, selezionare gli utenti di Vibe come destinatari oppure, se ciò non fosse possibile, copiare nel campo
gli indirizzi e-mail dei destinatari, per evitare errori tipografici.La ridenominazione dei file Vibe con un client WebDAV consente di rinominare solo il file allegato. Il titolo della voce cartella Vibe alla quale è associato il file non viene rinominato.
Tale comportamento è dovuto alla funzionalità aggiunta di recente a Vibe che consente di specificare qualsiasi titolo a scelta durante la creazione di una voce file, indipendentemente dal nome del file associato. Storicamente il titolo di tutte le voci file era uguale al nome del file associato.
IMPORTANTE:installare questo aggiornamento solo su Windows Vista e Windows XP. Non installarlo su Windows 7.
Per utilizzare la funzione Novell Vibe Edit in Place nel proprio browser su Windows Vista e Windows XP, è necessario installare il seguente aggiornamento Windows WebDAV:
Software Update for Web Folders (KB907306).
Questo aggiornamento Windows consente a OpenOffice.org e Microsoft Office di interagire correttamente con la funzione Vibe Edit in Place.
Microsoft Windows Vista presenta alcuni problemi con WebDAV che influenzano tutte le interazioni di WebDAV. Inoltre, un problema specifico di Vista rispetto alle applet può impedire il corretto funzionamento della funzione Novell Vibe Edit in Place. Verificare di utilizzare la versione di Vista più recente. Verificare di aver installato l'aggiornamento di WebDAV descritto in Windows Update per la funzionalità WebDAV di Windows Vista e Windows XP.
Gli utenti di Windows Vista che utilizzano Internet Explorer e tentano di utilizzare Edit in Place potrebbero visualizzare un avviso di Java. (Gli utenti di Firefox non visualizzano questo errore).
Per configurare Internet Explorer affinché supporti la funzione Vibe Edit in Place:
In Internet Explorer fare clic su
.Fare clic su
, selezionare e quindi fare clic su .Nel campo
, specificare l'URL del server Vibe, quindi fare clic su .Selezionare o deselezionare
come opportuno per il server Vibe.Fare clic su
, quindi su per salvare le impostazioni di protezione.Per·configurare Windows Vista per il supporto della funzione Vibe Edit in Place in Microsoft Office, è necessario aggiungere nuove chiavi al registro Windows per ogni applicazione Microsoft Office.
In Windows Explorer, passare a Programmi/Microsoft Office/Office12.
Passare a ciascun file .exe Microsoft Office:
excel.exe powerpnt.exe winword.exe ...
Fare clic con il pulsante destro del mouse su ogni file eseguibile, quindi fare clic su
.Fare clic su
.Selezionare
, quindi selezionare dall'elenco a discesa.Riavviare il computer.
Ora dovrebbe essere possibile usare la funzione Vibe Edit in Place con i file Microsoft Office.
NOTA:sebbene tutti questi passaggi abilitino Edit in Place per Vibe, non risolvono le problematiche di Vista relative all'inabilità di allegare file utilizzando WebDAV in Vibe.
Per ulteriori informazioni sulle applet, consultare i seguenti bollettini Sun:
Se si utilizza la funzione Novell Vibe Edit in Place per modificare un documento Word utilizzando Office 2007 o Office 2010 su una workstation Windows 7, verrà richiesta da Word un'ubicazione per il salvataggio invece di salvare il file modificato sul sito di Vibe. È necessario configurare Vibe a seconda che si desideri eseguire Vibe con una connessione sicura (HTTPS) o non sicura (HTTP). Per ulteriori informazioni, vedere Editing Files with Edit-in-Place Functionality
in Configuring Vibe to Support WebDAV on Windows 7
nella Novell Vibe 3.3 Administration Guide (in lingua inglese).
Se si copia l'URL di WebDAV associato a una cartella Novell Vibe e si tenta di utilizzare la funzione Aggiungi ubicazione rete, Windows Vista e Windows 7 potrebbero non essere in grado di mappare l'unità. Si dovrebbe invece utilizzare sempre la funzione Mappa unità di rete quando si utilizza Vibe su Windows Vista e Windows 7.
Quando si utilizza la funzionalità WebDAV in un ambiente Mac, si riscontrano varie limitazioni.
La funzionalità Edit in Place non è supportata su Mac quando si utilizza Microsoft Office come editor di documenti. Per utilizzare la funzionalità Edit in Place su Mac, è necessario utilizzare OpenOffice o LibreOffice come editor di documenti.
Per ulteriori informazioni, vedere Using WebDAV to Edit Individual Files
nella Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Date le limitazioni di WebDAV su Mac, non è possibile utilizzare WebDAV per visualizzare una cartella Vibe in un ambiente Mac.
Per ulteriori informazioni, vedereUsing WebDAV on a Vibe Folder
nella Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
In Windows XP, quando si visualizza una cartella Vibe tramite Windows Explorer, è possibile che venga visualizzata una sottocartella aggiuntiva con lo stesso nome della cartella superiore.
Per risolvere il problema:
Avviare un browser Web.
Accedere al Microsoft Download Center e installare l'Aggiornamento software per Cartelle Web (KB907306) http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyId=17C36612-632E-4C04-9382-987622ED1D64&displaylang=en
Seguire le istruzioni visualizzate per installare l'aggiornamento software.
Invece di creare una nuova versione all'uscita dal documento modificato, OpenOffice.org crea una nuova versione del documento ogni volta che si fa clic su
. Questo comportamento può comportare un rapido raggiungimento della quota dati. È possibile evitare di creare versioni inutili dello stesso documento o eventualmente è possibile cancellarle.Per evitare di creare versioni inutili dello stesso documento, procedere in uno dei seguenti modi:
Non fare clic più volte su
quando si modifica un documento. Fare clic su una sola volta prima di chiudere il documento in OpenOffice.org.Quando si modificano i documenti in Vibe, utilizzare un editor di documenti diverso da OpenOffice.org, come ad esempio Microsoft Word.
È possibile cancellare versioni specifiche di un file, come descritto in Cancellazione delle versioni esistenti di un file
nella Guida dell'utente di Novell Vibe 3.3.
Se durante un tentativo di visualizzazione di un file viene visualizzato Errore conversione HTML, è possibile che nel server Vibe manchino le librerie necessarie.
Per installare le librerie mancanti:
Passare alla directory seguente:
/opt/novell/teaming/stellent-converter/linux/x86
Avviare il programma exporter.
È possibile che vengano visualizzati errori che indicano la mancanza di file di input o di output.
Cercare errori relativi a librerie mancanti.
Se rilevati, installare le librerie mancanti.
Quando si creano o si modificano gli attributi del modulo Profilo utente e questi vengono visualizzati nello strumento Progettazioni modulo e vista, non è possibile utilizzare come riferimento i file JSP personalizzati.
È invece possibile procedere in tal modo quando si modificano gli attributi per spazi di lavoro, cartelle e voci, come descritto in Enabling Vibe Forms and Views to Reference JSP Files
nella Novell Vibe 3.3 Advanced User Guide (in lingua inglese).
Non sono stati attualmente segnalati problemi relativi al database.
Per default, i payload SOAP di Novell Vibe non generano valori con riferimenti multipli. Per fare in modo che vengano generati valori con riferimenti multipli, è possibile modificare i file server-config.wsdd.
Passare alla directory in cui si trova un file server-config.wsdd.
Un'installazione di Vibe comprende due file server-config.wsdd. L'ubicazione di default dei file varia a seconda della piattaforma:
Linux: |
/opt/novell/teaming/apache-tomcat-version/webapps/ssf/WEB-INF /opt/novell/teaming/apache-tomcat-version/webapps/ssr/WEB-INF |
Windows: |
c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-version\webapps\ ssf\WEB-INF c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-version\webapps\ ssr\WEB-INF |
Nella seguente riga, cambiare false in true:
<parameter name="sendMultiRefs" value="false"/>
Salvare il file server-config.wsdd, quindi uscire dall'editor di testo.
Creare una copia di backup del file server-config.wsdd.
Se si aggiorna il software Vibe, il file server-config.wsdd viene sovrascritto dal programma di installazione di Vibe. Sarà necessario ripristinare il file aggiornato dopo l'aggiornamento oppure ripetere la modifica.
Ripetere la procedura per il secondo file server-config.wsdd nel software Vibe.
Nella pagina Configura impostazioni di default dello spazio di lavoro, il campo
non accetta i caratteri estesi. Utilizzare esclusivamente caratteri alfabetici e numeri in URL semplici.Se gli utenti Outlook inviano pubblicazioni al sito Novell Vibe e se i messaggi contengono allegati con caratteri estesi o a doppio byte nei nomi file, l'allegato non arriverà sul sito Vibe se il server Exchange non è debitamente configurato. Per configurare il server Exchange in modo che trasmetta correttamente i nomi file, seguire le istruzioni contenute in Foreign Characters Appear as Question Marks When Sent from OWA.
Quando viene aperto in Microsoft Excel un file report.csv per un rapporto attività, i caratteri cinesi non vengono visualizzati correttamente, anche se il file report.csv è stato creato correttamente; questo si deve al fatto che Excel legge sempre i file utilizzando il set di caratteri ISO Latino.
Per evitare che si verifichi questo inconveniente, è possibile utilizzare il programma per fogli di calcolo OpenOffice.org Calc invece di Excel: in questo modo i caratteri cinesi vengono visualizzati correttamente.
Per evitare il problema in Excel:
Importare il file report.csv in Excel selezionando .
Selezionare il file report.csv, quindi fare clic su .
Selezionare
, selezionare e quindi fare clic su .Selezionare
come delimitatore, fare clic su e quindi su .Ora Excel dovrebbe visualizzare correttamente i caratteri cinesi.
Se in Internet Explorer 6 si carica in una cartella File un file il cui nome include caratteri internazionali e se si modifica il file e se ne crea una nuova versione, il collegamento alla versione originale del file non funziona più, perché Internet Explorer 6 ha fornito una codifica doppia del nome del file. Per risolvere il problema, eseguire l'aggiornamento a Internet Explorer 7 o versioni successive.
Per assicurarsi che il sito Novell Vibe sia adeguatamente sicuro, mantenere aggiornato il sistema operativo con tutte le dovute patch e correzioni di sicurezza.
Per un elenco dei bug che sono stati corretti dopo il rilascio di Vibe 3.2, vedere l'Elenco dei bug di Novell Vibe 3.3. Per ulteriori informazioni su ogni bug, è possibile fare riferimento al numero di bug in Bugzilla.
Per un elenco dei bug che sono stati corretti dopo il rilascio di Vibe 3.1, vedere l'Elenco dei bug di Novell Vibe 3.2. Per ulteriori informazioni su ogni bug, è possibile fare riferimento al numero di bug in Bugzilla .
Le seguenti fonti forniscono informazioni su Novell Vibe 3.3:
Documentazione online del prodotto: sito Web Novell Vibe 3.3 Documentation
Documentazione del prodotto fornita con Novell Vibe. Fare clic sull'icona
nell'angolo in alto a destra della home page di Vibe.Oltre alla documentazione del prodotto, le seguenti risorse forniscono ulteriori informazioni su Vibe 3.3:
Novell, Inc. non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito a contenuto o utilizzo di questa documentazione e in particolare declina qualsiasi garanzia espressa o implicita di commerciabilità o idoneità a scopo particolare. Novell, Inc. inoltre si riserva il diritto di aggiornare la presente pubblicazione e di modificarne il contenuto in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di notificare tali revisioni o modifiche ad alcuna persona fisica o entità.
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