16 febbraio 2010
Novell® Teaming 2.1 offre numerosi vantaggi rispetto a Teaming 2.0 sia per utenti che per amministratori Teaming:
Miglioramenti apportati a Landing Page Editor: il nuovo Landing Page Editor è semplicissimo e offre una serie di container (un elenco per layout a colonna singola oppure una tabella per il layout multicolonne) nei quali è possibile trascinare e rilasciare cartelle, voci di cartelle, grafici e così via. Dopo aver creato una versione iniziale di una landing page è possibile modificarne l'aspetto.
Teaming Feed: il nuovo Teaming Feed viene visualizzato in una finestra compatta ed elenca le affissioni a mano a mano che vengono pubblicate sul sito di Teaming. È possibile visualizzare quattro tipi di nuove affissioni: in tutto il sito, relative ai propri team, alle posizioni controllate o a micro-blog.
Supporto per i video su YouTube: Teaming consente di visualizzare video su YouTube* presenti in qualsiasi voce, cartella o spazio di lavoro nell'intero sito di Teaming.
Accesso al sito di Teaming tramite dispositivi mobili: gli utenti possono accedere al sito di Teaming utilizzando i propri dispositivi mobili ed eseguire funzioni di ricerca di base, quali la ricerca di persone e di luoghi. È inoltre possibile salvare le ricerche (nonostante le nuove ricerche salvate non possano essere definite su dispositivi mobili). Da un dispositivo mobile è possibile visualizzare Team personali, Preferiti, Novità, blog, wiki, discussioni, calendari e task e modificare gli stati dei workflow.
Annullamento della cancellazione di spazi di lavoro e di cartelle: gli utenti possono annullare la cancellazione di spazi di lavoro, cartelle e voci di cartelle. La barra laterale e le barre dei menu sono dotate di un'icona Cestino che consente di visualizzare tutti gli elementi cancellati all'interno dello spazio di lavoro o della cartella selezionati; è così possibile selezionare quelli di cui si desidera annullare la cancellazione. gli utenti possono visualizzare solo gli elementi per cui hanno diritto di visualizzazione e possono annullare solo gli elementi per cui possiedono il corrispondente diritto. Gli elementi cancellati vengono conteggiati nelle quote dati, fino a che non sono completamente eliminati. Gli utenti possono utilizzare la Ricerca avanzata per trovare e rivedere i propri elementi cancellati, nel caso in cui desiderassero eliminare del contenuto per rientrare nelle proprie quote dati.
Miglioramenti apportati al Calendario: in una cartella Calendario, è possibile visualizzare tutti gli eventi che si riferiscono al proprietario della cartella stessa, indipendentemente dallo spazio di lavoro sul sito di Teaming nel quale l'evento è attualmente pubblicato.
Miglioramenti apportati ai task: in una cartella Task, è possibile visualizzare tutti i task assegnati al proprietario della cartella stessa, indipendentemente dallo spazio di lavoro sul sito di Teaming nel quale il task è attualmente pubblicato.
Quota dati utente/voce: l'amministratore di Teaming può impostare un limite per le dimensioni massime di versioni e file allegati accumulati da un utente Teaming in ogni singola voce di cartella. Quando viene raggiunto un high-water mark (una determinata percentuale della propria quota dati per la voce di cartella), gli utenti ricevono un avviso. Quando viene raggiunta la quota dati per la voce di cartella, non è più possibile creare versioni o allegati di file aggiuntivi nella cartella fino a che non sia stato reso disponibile dello spazio, cancellando allegati di file e versioni all'interno della stessa voce di cartella. Gli amministratori possono assegnare quote dati a singoli utenti oppure possono utilizzare gruppi per assegnare la stessa quota dati a più utenti.
Eliminazione definitiva amministrativa per spazi di lavoro e cartelle: poiché gli elementi cancellati vengono conteggiati nelle quote dati degli utenti, l'amministratore di Teaming può decidere di eliminare definitivamente elementi che si trovano in qualsiasi parte del sito di Teaming per rendere disponibile dello spazio per lo storage.
Importazione ed esportazione di spazi di lavoro/cartelle: l'amministratore di Teaming può esportare spazi di lavoro, cartelle e voci di cartella e importarle in un diverso sistema di Teaming. Nel processo di esportazione vengono inclusi tutti i contenuti associati agli spazi di lavoro, alle cartelle o alla voce di cartella che vengono esportati, ad esempio utenti, gruppi, membri di team, ruoli, moduli personalizzati, landing page, workflow, JSP personalizzate e URL semplici. Durante il processo di importazione si tenta di uniformare i dati importati con quelli già esistenti sul sito di Teaming di destinazione.
Gestione dell'estensione del software: l'amministratore di Teaming può distribuire estensioni per il software Teaming dopo aver eseguito il login al sito di Teaming, senza modificare manualmente il file delle proprietà di Teaming (ssf-ext.properties). Le estensioni del software Teaming esistenti possono inoltre essere visualizzate e cancellate dalla nuova pagina Gestisci estensioni del sito di Teaming.
I requisiti di sistema sono specificati nella Teaming 2.1 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.1 Documentation.
Verificare che il server Linux* sul quale si desidera installare Novell Teaming soddisfi i requisiti di sistema.
Se un server Web è correntemente in esecuzione sul server Teaming, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.
Creare o selezionare un utente e un gruppo Linux non root che dovrà possedere le directory e i file Teaming nonché eseguire il software Teaming.
In una finestra terminale, accedere come utente root immettendo su - e la password root.
Per avviare il programma di installazione di Teaming, immettere nella directory dove è stato scaricato ed estratto il software Teaming il seguente comando:
./installer-teaming.linux
Le istruzioni di installazione dettagliate sono specificate nella Teaming 2.1 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.1 Documentation.
Verificare che il server Windows* sul quale si desidera installare Novell Teaming soddisfi i requisiti di sistema.
Eseguire il login sul server Windows con utente con diritti di amministratore.
Se un server Web è correntemente in esecuzione sul server Teaming, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.
In Windows Explorer, passare alla directory in cui è stato effettuato il download e l'estrazione del software Teaming, quindi fare doppio clic sul file installer-teaming.exe per avviare il programma di installazione di Teaming.
Le istruzioni di installazione dettagliate sono specificate nella Teaming 2.1 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.1 Documentation.
Sezione 5.1, Caratteri non ammessi nei nomi utente e nelle password
Sezione 5.2, Limitazioni dei caratteri del nome utente per sincronizzazione LDAP e login
Sezione 5.3, Limitazioni di caratteri nel nome della directory di installazione del software
Sezione 5.4, Limitazioni di caratteri nel nome della directory di archivio dei file
Sezione 5.10, Dipendenza JDK per connessioni SSL a server WebDAV
Sezione 5.11, Microsoft Visual C++ Redistributable Package aggiornato su Windows
Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte nei nomi utente e nelle password in Novell Teaming. In questa selezione sono inclusi anche i nomi utenti e le password sincronizzati da una directory LDAP a Teaming.
Questa limitazione si deve a Spring Security, l'applicazione open source utilizzata da Teaming per l'autenticazione, in congiunzione con altri diversi metodi di autenticazione (autenticazione di base e autenticazione basata su modulo) che vengono utilizzati da prodotti single sign-on, come ad esempio Novell Authentication Manager, da servizi Web e da WebDAV. Solo i caratteri ASCII vengono interpretati correttamente in tutte le possibili combinazioni.
I nomi utente LDAP che contengono i caratteri speciali ( / \ * ? " < > : | ) non possono essere utilizzati come nomi utenti di Novell Teaming. Se la propria directory LDAP include nomi utente contenenti questi caratteri, i nomi verranno sincronizzati al sito di Teaming, ma gli utenti a essi associati non potranno eseguire il login.
Questi caratteri non possono essere utilizzati in un nome utente di Teaming poiché questo verrà utilizzato come titolo dello spazio di lavoro dell'utente, che, a propria volta, diventerà un elemento del percorso gerarchico che porta allo spazio di lavoro. Questo tipo di caratteri non è valido per i nomi dei percorsi in Linux e in Windows.
Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte nel nome della directory di installazione per il file Novell Teaming. L'ubicazione di default per il software Teaming è:
Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte per i nomi delle directory che si trovano nel percorso dell'archivio dei file di Novell Teaming. L'ubicazione di default della directory radice dell'archivio è :
I visualizzatori di Oracle Outside In, che vengono utilizzati per eseguire il rendering di vari tipi di file in HTML per la visualizzazione nel sito di Teaming e per l'indicizzazione, non sono in grado di gestire nomi di directory che includono caratteri estesi o a doppio byte.
Quando il programma di installazione di Novell Teaming crea il database Teaming, attribuisce a questo il nome sitescape. Questo nome è contenuto in tutti gli script di creazione di database utilizzati dal programma di installazione, ed è il nome della società che in precedenza possedeva e commercializzava il software Teaming.
Se si desidera attribuire al database Teaming un nome diverso, è possibile modificare lo script di creazione del database, quindi eseguirlo manualmente prima di avviare il programma di installazione di Teaming. Se si desidera eseguire questa operazione, è necessario aggiornare anche l'URL JDBC* se è in esecuzione il programma di installazione di Teaming.
IMPORTANTE:Si sconsiglia di modificare il nome del database Teaming.
Le applet non sono supportate nei seguenti ambienti:
Safari su Mac*
Firefox a 64 bit su un sistema con ambiente Java* Runtime (JRE*) precedente alla versione 1.6.0_12
In un sistema operativo a 64 bit, l'aggiornamento a JRE 1.6.0.12 o versioni successive consente il funzionamento delle applet.
Ad esempio, trascinamento e rilascio di più file dal desktop, incollare file dal desktop, Edit in Place e la visualizzazione grafica nell'editor del workflow non funzionano se le applet non sono supportate.
Per gli utenti Mac, Teaming esegue la ricerca di OpenOffice.org* nella seguente directory sulle workstation degli utenti Mac:
/Applications/OpenOffice.org.app
Se l'ubicazione standard di OpenOffice.org per la propria organizzazione si trova in una posizione diversa nelle workstation degli utenti, è comunque possibile riconfigurare Teaming in modo che esegua la ricerca di OpenOffice.org nell'ubicazione desiderata.
Passare alla directory seguente:
Aprire il file ssf.properties in un editor di testo.
Individuare il blocco di righe che iniziano con:
edit.in.place.mac.editor
Copiare il set di righe negli appunti del proprio editor di testo.
Aprire il file ssf-ext.properties, che si trova nella stessa directory del file ssf.properties.
Incollare il blocco di righe copiato nella parte finale del file ssf-ext.properties.
Modificare l'ubicazione del software OpenOffice.org in modo che rifletta quella della propria organizzazione.
Salvare e chiudere il file ssf-ext.properties.
Chiudere il file ssf.properties senza salvarlo.
Arrestare e riavviare Teaming in modo che la nuova ubicazione del software venga applicata al sito di Teaming.
I montaggi file system NFS* vengono supportati per la collocazione di un archivio di file di Teaming su un server remoto dal quale è in esecuzione Teaming. Comunque, i montaggi del file system NFS non vengono supportati per la collocazione dell'indice Lucene* su un server remoto dal quale è in esecuzione Lucene Index Server.
Su Windows Server* 2008 R2, il firewall è abilitato per default e le porte 80 e 443 sono bloccate. Queste porte sono necessarie per Teaming, quindi è necessario che Teaming sia un programma consentito sul proprio server Windows.
Per preparare Windows Server 2008 all'utilizzo con Teaming:
Nel pannello di controllo, fare doppio clic su
.Fare clic su
.Aprire le porte necessarie a Teaming per poter essere utilizzato nel firewall:
Fare clic su
.Nel campo
, specificare un nome descrittivo per la porta HTTP che viene utilizzata da Teaming per le connessioni non sicure.Nel campo
, specificare 80.Fare clic su
.Ripetere la procedura dal Passaggio 3.a al Passaggio 3.d per proteggere la porta HTTP 443.
Dopo aver definito le due porte, nella finestra di dialogo di Windows Firewall, fare clic su
per consentire a Teaming di comunicare tramite il firewall su queste porte.Se si desidera utilizzare una connessione SSL fra il sito di Novell Teaming e un server WebDAV e il server WebDAV è dotato di un certificato autofirmato invece che di un certificato fornito da un'autorità di certificazione, è necessario utilizzare la JDK* di Sun*. La funzionalità di Teaming per la gestione di certificati autofirmati non è compatibile con la modalità di gestione della JDK di IBM* per i certificati autofirmati.
Novell Teaming si avvale della tecnologia di visualizzazione Oracle Outside In 8.3.0 per visualizzare documenti e immagini sul sito Teaming e per indicizzare i documenti. Questa tecnologia di visualizzazione si basa su Support Pack 1 di Microsoft* Visual C++ 2005 Redistributable Package. Se sul server Windows su cui si installa Teaming non è già installata l'ultima versione di Visual C++ Redistributable Package, è necessario installarlo prima affinché il sito Teaming funzioni correttamente. La versione richiesta di Visual C++ Redistributable Package è disponibile in:
Per ulteriori informazioni, consultare New Dependency for Outside In 8.2.0 and Newer Versions, Windows Products Only (Doc ID 468895.1) sul sito Web Oracle Support. Per consultare il documento di supporto, è necessario accedere al sito Oracle Support.
Per un utilizzo corretto di Novell Teaming 2.1 con Novell Access Manager, è necessario disporre di Access Manager 3.1 SP1 IR1. Questa versione è disponibile sul sito Web dei download di Novell.
Quando si esegue l'aggiornamento da Teaming 2.0 alla versione 2.1, i temi personalizzati non vengono mantenuti automaticamente. Durante il processo di aggiornamento è comunque disponibile una versione precedente del software Teaming della quale è stato effettuato il backup in /opt/novell/teaming/teaming-backup; è quindi possibile ripristinare qualsiasi file fosse stato personalizzato.
Le zone sono una nuova funzione di Novell Teaming 2.x. In ogni caso, già dalla versione Teaming 1.0 sono state gettate le basi per la creazione di queste funzionalità. Il nome di default originale delle zone è stato impostato come liferay.com in Teaming 1.0, sebbene, nell'interfaccia dello stesso Teaming 1.0, non fosse visibile. Con la rimozione di Liferay per Teaming 1.0, il nome della zona di default fornito per le nuove installazioni di Teaming 2.1 è kablink.
Se si dispone di un sito di Teaming 1.0 o se si ha partecipato a una release beta di Teaming 2.0, al momento dell'installazione di Teaming 2.1, il sito esistente visualizza come nome di default della zona liferay.com. Non è possibile modificare il nome della zona originale per un sito di Teaming.
Novell Teaming 1.0 può essere configurato in modo da consentire agli utenti di eseguire il login utilizzando i propri indirizzi e-mail. Dopo aver eseguito l'aggiornamento a Teaming 2.0, per eseguire il login al sito di Teaming, è necessario che gli utenti utilizzino i propri nomi utente, invece degli indirizzi e-mail completi.
Quando si aggiorna un sito Novell Teaming dalla versione 1.0 alla versione 2.1, gli utenti di Teaming potrebbero visualizzare alcune pagine di Teaming in modo diverso rispetto al consueto. Potrebbero ad esempio riscontrare problemi nella visualizzazione della cartella Calendario. Per risolvere i problemi di visualizzazione, gli utenti di Teaming dovrebbero svuotare la cache del browser.
Se si dispone di un sito di Novell Teaming 1.0 o si ha partecipato alle release di Teaming 2.0 beta, e si utilizza la funzione Aggiungi file a cartella per trascinare e rilasciare una cartella contenente file in una cartella Teaming, viene automaticamente attribuito ai file il tipo Voce discussione, anche se la cartella Teaming non è una cartella Discussione. Inoltre, se la directory conteneva sottodirectory di file, queste venivano create come cartelle Discussione di Teaming. Per modificare il tipo di voce e di cartella affinché corrispondano al tipo di cartella di Teaming di livello superiore, è possibile abilitare la funzione Applica ricorsivamente nella pagina Configura impostazioni di default della cartella di Teaming di livello superiore modificando il file ssf-ext.properties di Teaming.
Per abilitare la funzione Applica ricorsivamente:
Sul server di Teaming, passare alla directory in cui si trova il file ssf-ext.properties.
L'ubicazione di default del file varia a seconda della piattaforma:
Creare una copia di backup del file ssf-ext.properties.
Aprire il file ssf-ext.properties in un editor di testo, quindi scorrere fino alla fine del file.
Aggiungere la seguente riga:
ssf.allowFolderDefinitionFixups=true
Salvare il file ssf-ext.properties, quindi uscire dall'editor di testo.
Riavviare Teaming per attivare la modifica.
Per modificare i tipi di voce e di cartella per i file importati, seguire le istruzioni contenute in "Recursively Applying Definition Settings" in "Managing Folders" nella Novell Teaming 2.1 Advanced User Guide (in lingua inglese).
In Linux, se si eseguiva Novell Teaming 1.0 come utente root e ora si desidera eseguire Novell Teaming 2.1 come utente non root (consigliato), è necessario modificare il proprietario e il gruppo della struttura di directory dell'archivio dei file di Teaming 1.0 per eseguire l'aggiornamento. È possibile creare un nuovo utente Linux specificamente per l'esecuzione di Teaming (ad esempio, un utente teamingadmin e un gruppo teamingadmin) oppure utilizzare un utente Linux esistente (ad esempio l'utente wwwrun e il gruppo www di Apache).
Interrompere Teaming 1.0.
Passare alla directory dati di Teaming 1.0.
L'ubicazione di default è:
/icecore/teamingdata
Come utente root, eseguire i seguenti comandi:
chown -R username * chgrp -R group_name *
Come utente root, eseguire il programma di installazione di Teaming 2.1 per eseguire l'aggiornamento da Teaming 1.0 a Teaming 2.1.
Come ID utente per la pagina di Novell Teaming, specificare il nome utente e del gruppo che è stato utilizzato nel Passaggio 3.
Il programma di installazione di Teaming 2.1 aggiorna lo script /etc/init.d/teaming per avviare Teaming come l'utente amministratore di Teaming specificato.
Dopo aver completato l'installazione, eseguire lo script /etc/init.d/teaming per avviare Teaming come utente amministratore di Teaming.
In Novell Teaming 1.0, il programma di installazione di Teaming consentiva di creare cartelle in copia speculare di tipo SharePoint. Internamente, la funzionalità di creazione di cartelle in copia speculare di SharePoint* funzionava allo stesso modo della funzione omologa di WebDAV. La cartelle in copia speculare di SharePoint non supportavano l'autenticazione di Windows NT* LAN Manager (NTLM).
In Teaming 2.1, il programma di installazione non offre più l'opzione SharePoint per le cartelle in copia speculare. Le cartelle in copia speculare esistenti di SharePoint continuano comunque a funzionare allo stesso modo in Teaming 2.1.
Sezione 8.3, Logout/login richiesto per la modifica della password
Sezione 8.5, Limitazioni all'importazione e all'esportazione
Sezione 8.6, Problema con la cancellazione di file con MySQL
Sezione 8.8, Limitazione della struttura di cartelle in copia speculare
Sezione 8.9, Limitazione della gestione delle versioni delle cartelle in copia speculare
Sezione 8.11, Attributo Data nelle voci personalizzate e nelle viste
Sezione 8.12, Trascinamento e rilascio da un messaggio GroupWise
Sezione 8.14, Limitazione di Firefox durante l'invio di e-mail
Sezione 8.15, Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV
Sezione 8.16, Problemi con WebDAV/Edit in Place su Microsoft Windows Vista e Microsoft Office
Sezione 8.17, Problemi con WebDAV/Edit in Place su Windows 7
Sezione 8.18, Problemi con URL di WebDAV su Windows Vista e Windows 7
Sezione 8.22, Personalizzazione degli URL delle esercitazioni
Se si creano utenti Novell Teaming importando utenti da una directory LDAP, e se tutti gli utenti della directory LDAP non compaiono in Teaming, è possibile che si verifichi uno dei seguenti problemi:
la directory LDAP potrebbe non utilizzare un attributo utente coerente (esclusivamente uid o esclusivamente cn). Ripetere il processo di sincronizzazione LDAP e utilizzare l'altro attributo utente. I restanti utenti dovrebbero quindi comparire in Teaming.
Nei casi in cui si abbia selezionato cn, si siano configurati più contesti per eseguire la ricerca di utenti e si disponga di più utenti con lo stesso nome utente, verrà eseguita la sincronizzazione a Teaming solo della prima occorrenza del nome utente ripetuto.
Per default, tutti gli utenti di Teaming sono in grado di creare nuovi account di Teaming facendo clic su Teaming 2.1 Installation Guide (in lingua inglese) sul sito Web della documentazione di Novell Teaming 2.1
nella pagina Spazi di lavoro personali. Se si desidera riservare la creazione di un account per un amministratore di Teaming, seguire le istruzioni riportate in "Preventing Users from Creating User Accounts" in "Basic Installation" nellaSe si modifica la password, potrebbe essere necessario eseguire il logout e quindi nuovamente il login affinché l'access WebDAV funzioni correttamente.
Quando si copia uno spazio di lavoro, le definizioni di moduli e workflow dello spazio di lavoro non vengono trasferite nella copia dello spazio di lavoro. Per aggirare questa limitazione è possibile spostare le definizioni a un livello superiore dell'albero dello spazio di lavoro.
Passare alla cartella nello spazio di lavoro originale in cui sono ubicate le definizioni.
Nella barra degli strumenti Spazio di lavoro, fare clic su
Espandere l'albero Progettazioni modulo e vista, quindi fare clic sulla definizione che si desidera spostare.
Nella casella Proprietà definizione, fare clic su
per visualizzare l'albero dello spazio di lavoro e della cartella del sito Teaming, quindi espandere l'albero come necessario per visualizzare una destinazione appropriata per la definizione.Per rendere disponibile la definizione nella copia dello spazio di lavoro originale, spostare la definizione in un'ubicazione dell'albero superiore sia allo spazio di lavoro originale sia alla copia.
Per rendere la definizione globalmente disponibile sul sito di Teaming, spostarla alla radice dello spazio di lavoro e dell'albero della cartella.
Per spostare la definizione, selezionare la destinazione, quindi fare clic su
.Fare clic su
due volte per tornare alla pagina principale di Teaming.Verificare che la definizione sia ora disponibile nella copia dello spazio di lavoro.
Ripetere questa procedura per tutte le definizioni che devono essere disponibili nello spazio di lavoro copiato.
Quando si esportano spazi di lavoro o cartelle che includono collegamenti a spazi di lavoro, cartelle o voci esterne, i dati di destinazione ai quali si viene indirizzati dai collegamenti esterni non vengono esportati con gli spazi di lavoro o le cartelle. Il riferimento alla destinazione esterna viene esportato, mentre i dati esterni non vengono esportati poiché la gerarchia all'ubicazione di importazione probabilmente non adatterebbe i dati che non fanno parte dello spazio di lavoro o della cartella esportata.
Se si sta utilizzando MySQL, è possibile che durante il caricamento e la cancellazione di file venga visualizzato l'errore seguente:
class org.hibernate.exception.GenericJDBCException Cannot release connection
Si tratta di un problema relativo a un difetto di MySQL. Per risolvere l'inconveniente, aggiornare MySQL alla versione 5.1.40.
I file che sono stati protetti da password nell'applicazione nella quale sono stati creati non possono essere visualizzati nel sito di Novell Teaming. Questa funzione opera secondo le specifiche di progettazione.
Non è possibile utilizzare la funzione Sposta la cartella specificata di Novell Teaming per spostare una cartella File in copia speculare all'interno di un'altra cartella File in copia speculare.
Se si modifica un file in una cartella in copia speculare e poi si analizza la cronologia delle versioni, è possibile visualizzare solo la versione più recente del file e solo la versione più recente del file è disponibile per la modifica dall'ubicazione in copia speculare. Questa funzione opera secondo le specifiche di progettazione. La gestione delle versioni dei documenti non è correntemente disponibile per le cartelle in copia speculare.
L'utilizzo della licenza di Novell Teaming attuale viene visualizzato facendo clic su _emailPostingAgent e _jobProcessingAgent) come utenti LDAP. Questi utenti interni non vengono conteggiati nell'utilizzo delle licenze di Teaming. Il rapporto conteggia inoltre gli utenti LDAP insieme agli utenti locali.
. Il rapporto sulla licenza correntemente conteggia due utenti interni locali, (Se si utilizza l'attributo Data in una voce personalizzata o in una vista, gli utenti che si trovano in fusi orari diversi, potrebbero visualizzare una data differente.
Novell Teaming archivia le date selezionate nel fuso orario dell'utente di Teaming rispetto alla mezzanotte GMT. Quindi, ad esempio, il 13 gennaio 2010 nel fuso Mountain standard time verrà archiviato come GMT-7:00 (20100113T0700). Non vengono rilevati problemi per utenti che si trovano all'interno dello stesso fuso orario. In ogni caso, per persone che si trovano in fusi orari diversi, la mezzanotte del fuso Mountain standard time potrebbe essere un giorno diverso nel proprio fuso. Questo inconveniente verrà eliminato in una release di prossima distribuzione.
Nel client GroupWise® non è possibile trascinare un file allegato a un messaggio GroupWise e rilasciarlo in una finestra di trascinamento e rilascio di Novell Teaming (la finestra viene visualizzata quando si fa clic su nella barra degli strumenti Voce cartella). Salvare innanzitutto l'allegato, quindi trascinare e rilasciare il file salvato nella finestra di trascinamento e rilascio.
Per accedere al sito di Novell Teaming dal client GroupWise per Windows, è necessario che l'impostazione oraria della workstation dell'utente di GroupWise differisca dall'impostazione oraria del server di Teaming di un massimo di cinque minuti. In caso di differenza maggiore di cinque minuti, il tentativo del client GroupWise di contattare il sito Teaming fallisce con un timeout. Se possibile, reimpostare l'ora del server o della workstation sull'ora corretta e corrispondente.
Se la differenza temporale è necessaria nell'ambito della configurazione del sistema, è possibile modificare l'impostazione di timeout dei servizi web quali GroupWise che eseguono l'autenticazione al sito Teaming mediante WS-Security.
Creare una copia di backup del file seguente:
teaming_directory/webapps/ssf/WEB-INF/server-config.wsdd
Aprire il file server-config.wsdd in un editor di testo.
Individuare la seguente sezione:
<handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver"> <parameter name="passwordCallbackClass" value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/> <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/> </handler>
Inserire un parametro timeToLive con un valore di timeout elevato (ad esempio 86400 per indicare 24 ore).
<handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver"> <parameter name="passwordCallbackClass" value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/> <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/> <parameter name="timeToLive" value="86400"/> </handler>
Ripetere Passaggio 3 e Passaggio 4 per la seconda istanza della sezione nel file server-config.wsdd.
Salvare il file server-config.wsdd, quindi riavviare il server.
Questo cambiamento di configurazione riguarda tutte le applicazioni client che eseguono l'autenticazione sul server utilizzando WS-Security e non solo GroupWise.
Se si invia un messaggio e-mail dal sito Novell Teaming e nel campo sono presenti errori di ortografia o destinatari non validi, viene visualizzato un messaggio di errore, con un pulsante . In Firefox viene visualizzata nuovamente la pagina Invia e-mail, ma il contenuto del messaggio va perso. In Internet Explorer, il contenuto del messaggio viene conservato.
Per inviare un'e-mail dal sito di Teaming utilizzando Firefox, selezionare gli utenti di Teaming come destinatari oppure, se ciò non fosse possibile, copiare nel campo
gli indirizzi e-mail dei destinatari, per evitare errori tipografici.Per utilizzare la funzione Novell Teaming Edit in Place nel proprio browser su Windows, è necessario installare il seguente aggiornamento Windows WebDAV:
Software Update for Web Folders (KB907306).
Questo aggiornamento Windows consente a OpenOffice.org e Microsoft Office di interagire correttamente con la funzione Teaming Edit in Place.
Microsoft Windows Vista* presenta alcuni problemi con WebDAV che influenzano tutte le interazioni di WebDAV. Inoltre, un problema specifico di Vista rispetto alle applet può impedire il corretto funzionamento della funzione Novell Teaming Edit in Place. Verificare di utilizzare la versione di Vista più recente. Verificare di aver installato l'aggiornamento di WebDAV descritto in Sezione 8.15, Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV.
Gli utenti di Windows Vista che utilizzano Internet Explorer e tentano di utilizzare Edit in Place potrebbero visualizzare un avviso di Java. (Gli utenti di Firefox non visualizzano questo errore).
Per configurare Internet Explorer affinché supporti la funzione Teaming Edit in Place:
In Internet Explorer fare clic su
.Fare clic su
, selezionare e quindi fare clic su .Nel campo
, specificare l'URL del server Teaming, quindi fare clic su .Selezionare o deselezionare
come opportuno per il server Teaming.Fare clic su
, quindi su per salvare le impostazioni di protezione.Per configurare Windows Vista per il supporto della funzione Teaming Edit in Place in Microsoft Office, è necessario aggiungere nuove chiavi al registro Windows per ogni applicazione Microsoft Office.
In Windows Explorer, passare a Programmi/Microsoft Office/Office12.
Passare a ciascun file .exe Microsoft Office:
excel.exe powerpnt.exe winword.exe ...
Fare clic con il pulsante destro del mouse su ogni file eseguibile, quindi fare clic su
.Fare clic su
.Selezionare
, quindi selezionare dall'elenco a discesa.Riavviare il computer.
Ora dovrebbe essere possibile usare la funzione Teaming Edit in Place con i file Microsoft Office.
NOTA:sebbene tutti questi passaggi abilitino Edit in Place per Teaming, non risolvono le problematiche di Vista relative all'inabilità di allegare file utilizzando WebDAV in Teaming.
Per ulteriori informazioni sulle applet, consultare i seguenti bollettini Sun:
Se si utilizza la funzione Novell Teaming Edit in Place per modificare un documento Word utilizzando Office 2007 su una workstation Windows 7, verrà richiesta da Word un'ubicazione per il salvataggio invece di salvare il file modificato sul sito di Teaming. Il file può essere salvato sul sito di Teaming utilizzando Office 2003 su una workstation Windows 7 oppure utilizzando Office 2007 su una workstation Windows XP.
Per ulteriori informazioni, vedere WebDAV Problems on Windows 7 (in lingua inglese)
Windows Vista e Windows 7 potrebbero non essere in grado di mappare un'unità di rete di Windows, se si copia un URL di WebDAV associato a una cartella di Novell Teaming e si tenta di utilizzarlo per mappare l'unità in un'ubicazione. Installando l'aggiornamento di Windows WebDAV descritto nella Sezione 8.15, Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV, alcuni URL di WebDAV di Teaming funzionano anche su Windows Vista e Windows 7.
Affidabilità degli URL di WebDAV URL su Windows XP.
Quando si utilizza la funzione Accedi agli allegati mediante WebDAV, l'autenticazione al server WebDAV potrebbe non riuscire. Per risolvere il problema, è necessario svuotare la cache del browser e rimuovere eventualmente altri tipi di dati archiviati.
In Internet Explorer 8:
Eliminare la cache:
Fare clic su
.Nella sezione
della scheda , fare clic su .Nell'elenco dei tipi di dati da eliminare, selezionare solo
, quindi fare clic su .Riavviare il browser, accedere al sito di Teaming, quindi tentare nuovamente di accedere all'allegato.
Se lo svuotamento della cache non risolve il problema di autenticazione, rimuovere altri dati archiviati, ad esempio la cronologia di esplorazione e i cookie.
Fare clic su
.Nella sezione
della scheda , fare clic su .Selezionare altri tipi di dati, quindi fare clic su
.Riavviare il browser, accedere al sito di Teaming, quindi tentare nuovamente di accedere all'allegato.
La funzione Accedi agli allegati mediante WebDAV non è disponibile in Firefox: questo browser non dispone di un meccanismo di apertura di un URL WebDAV.
Invece di creare una nuova versione all'uscita dal documento modificato, OpenOffice.org crea una nuova versione del documento ogni volta che si fa clic su
. Se questo comportamento causa un esubero della quota dati troppo veloce, eliminare manualmente le versioni del documento non necessarie, create da OpenOffice.org ogni volta che si fa clic su .Se durante un tentativo di visualizzazione di un file viene visualizzato Errore conversione HTML, il proprio server Teaming potrebbe non essere configurato correttamente. Effettuare i seguenti controlli:
Il programma di installazione richiede il percorso del TrueType* font. Le ubicazioni tipiche sono:
/usr/X11R6/lib/X11/fonts/truetype /usr/share/fonts/truetype
Se Teaming non è in grado di rilevare i TrueType font, non è possibile visualizzare correttamente i file HTML. Per risolvere il problema è possibile:
Riavviare il programma di installazione di Teaming, utilizzare l'opzione di installazione
e fornire il percorso corretto.Modificare l'impostazione per la variabile di ambiente DGFONTPATH nel file seguente:
/opt/novell/teaming/apache-tomcat-version/bin/catalina.sh
Passare alla directory seguente:
/opt/novell/teaming/stellent-converter/linux/x86
Avviare il programma exporter.
È possibile che vengano visualizzati errori che indicano la mancanza di file di input o di output.
Cercare errori relativi a librerie mancanti.
Se rilevati, installare le librerie mancanti.
Le cinque esercitazioni video visualizzate nella home page principale di Novell Teaming di ogni utente sono definite nel file tutorial_support_js.jsp. Le esercitazioni video standard sono disponibili solo in lingua inglese.
Modificando gli URL in questo file è possibile rendere disponibile contenuto diverso agli utenti di Teaming.
Sul server Web, organizzare il materiale di esercitazione che si desidera presentare in modo tale da conoscere gli URL di ciascun video di esercitazione personalizzato.
Sul server di Teaming, passare alla directory in cui si trova il file tutorial_support_js.jsp.
L'ubicazione di default del file varia a seconda della piattaforma:
Creare una copia di backup del file tutorial_support_js.jsp.
Aprire il file tutorial_support_js.jsp in un editor di testo.
Individuare la seguente riga:
function startTutorial( tutorialName )
Nella riga url =, specificare l'URL di base in cui il contenuto personalizzato è ubicato.
In ciascuna delle righe url +=, indicare la parte di URL che identifica univocamente ciascuna delle esercitazioni video personalizzate.
Salvare il file tutorial_support_js.jsp, quindi uscire dall'editor di testo.
Creare una copia di backup del file tutorial_support_js.jsp personalizzato.
Se non si esegue il backup del file, le modifiche vengono sovrascritte al momento dell'aggiornamento del software Teaming. Durante l'aggiornamento del software Teaming, è necessario trasferire le proprie personalizzazioni nel file aggiornato tutorial_support_js.jsp.
Riavviare Teaming per attivare le modifiche.
Per default, i payload SOAP di Novell Teaming non generano valori con riferimenti multipli. Per fare in modo che vengano generati valori con riferimenti multipli, è possibile modificare i file server-config.wsdd.
Passare alla directory in cui si trova un file server-config.wsdd.
Un'installazione di Teaming comprende due file server-config.wsdd. L'ubicazione di default dei file varia a seconda della piattaforma:
Nella seguente riga:
<parameter name="sendMultiRefs" value="false"/>
sostituire false con true.
Salvare il file server-config.wsdd, quindi uscire dall'editor di testo.
Creare una copia di backup del file server-config.wsdd.
Se si aggiorna il software Teaming, il file server-config.wsdd viene sovrascritto dal programma di installazione di Teaming. Sarà necessario ripristinare il file aggiornato dopo l'aggiornamento oppure ripetere la modifica.
Ripetere la procedura per il secondo file server-config.wsdd nel software Teaming.
Nella pagina Configura impostazioni di default dello spazio di lavoro, il campo
non accetta i caratteri estesi. Utilizzare esclusivamente caratteri alfabetici e numeri in URL semplici.Se gli utenti di Outlook* inviano pubblicazioni al sito di Novell Teaming e ai messaggi sono allegati file i cui nomi contengono caratteri estesi o a doppio byte, l'allegato non arriverà al sito di Teaming a meno che il server Exchange non sia configurato correttamente. Per configurare il server Exchange in modo che trasmetta correttamente i nomi file, seguire le istruzioni contenute in Foreign Characters Appear as Question Marks When Sent from OWA.
Quando viene aperto in Microsoft Excel* un file report.csv per un rapporto attività, i caratteri cinesi non vengono visualizzati correttamente, anche se il file report.csv è stato creato correttamente per default; questo si deve al fatto che Excel legge sempre i file utilizzando il set di caratteri ISO Latino.
Per evitare che si verifichi questo inconveniente, è possibile utilizzare il programma per fogli di calcolo OpenOffice.org Calc invece di Excel: in questo modo i caratteri cinesi vengono visualizzati correttamente.
Per evitare il problema in Excel:
Importare il file report.csv in Excel selezionando .
Selezionare il file report.csv, quindi fare clic su .
Selezionare
, selezionare e quindi fare clic su .Selezionare
come delimitatore, fare clic su e quindi su .Ora Excel dovrebbe visualizzare correttamente i caratteri cinesi.
L'editor HTML incluso in Novell Teaming è il programma open source TinyMCE JavaScript WYSIWYG Editor. La sua interfaccia è stata tradotta in cinese semplificato ma non in cinese tradizionale, quindi se si imposta la lingua di Teaming su cinese tradizionale, l'editor TinyMCE presenterà sempre la sua interfaccia in cinese semplificato. TinyMCE accetta e visualizza comunque input in cinese tradizionale nei campi di testo.
Se in Internet Explorer 6 si carica in una cartella File un file il cui nome include caratteri internazionali e se si modifica il file e se ne crea una nuova versione, il collegamento alla versione originale del file non funziona più, perché Internet Explorer 6 ha fornito una codifica doppia del nome del file. Per risolvere questo problema, eseguire l'aggiornamento a Internet Explorer 7.
Le seguenti fonti forniscono informazioni su Novell Teaming 2.1:
Documentazione online del prodotto: sito Web Novell Teaming 2.1 Documentation
Documentazione del prodotto fornita con Novell Teaming:
Esercitazioni video: fare clic su una delle cinque icone delle esercitazioni video nella home page Teaming per visualizzare spiegazioni e dimostrazioni sulle comuni attività in Teaming. (Le esercitazioni video sono disponibili solo in lingua inglese.)
Guida in linea: fare clic sull'icona
nell'angolo in alto a destra della home page Teaming, quindi fare clic su una delle aree gialle per visualizzare informazioni contestuali.Guide: fare clic sull'icona
e quindi su .Oltre alla documentazione del prodotto, le seguenti risorse forniscono ulteriori informazioni su Teaming 2.1:
Nella documentazione, il simbolo maggiore di (>) viene utilizzato per separare le azioni di uno stesso passo di procedura e gli elementi in un percorso di riferimenti incrociati.
Un simbolo di marchio di fabbrica (®, ™ e così via) indica un marchio di fabbrica di Novell, un asterisco (*) indica un marchio di fabbrica di terze parti
Novell, Inc. non rilascia alcuna dichiarazione e non fornisce alcuna garanzia in merito al contenuto o uso di questa documentazione e in particolare non riconosce alcuna garanzia espressa o implicita di commerciabilità o idoneità per uno scopo particolare. Novell, Inc. inoltre si riserva il diritto di aggiornare la presente pubblicazione e di modificarne il contenuto in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di notificare tali revisioni o modifiche a qualsiasi persona fisica o giuridica.
Novell, Inc. non rilascia alcuna dichiarazione e non fornisce alcuna garanzia in merito ad alcun software e in modo specifico non riconosce alcuna garanzia espressa o implicita di commerciabilità o idoneità per uno scopo particolare. Novell, Inc. inoltre si riserva il diritto di modificare qualsiasi parte del software Novell in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di notificare tali modifiche a qualsiasi persona fisica o giuridica.
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